“Paesaggi immutati” rappresenta un progetto in continuo divenire. Un ricerca di luoghi, vicini e lontani, che parte da una semplice domanda: Che cosa rappresenta per l’uomo il paesaggio? Come può plasmare l’uomo, le sue abitudini, la sua cultura e il suo modo di vivere e di interagire con gli elementi?
Questo lavoro va alla ricerca di luoghi sparsi nel mondo primitivi e autentici, riportando lo sguardo lontano nel tempo, in una era antica, prima ancora che fosse l’uomo a modificarne le caratteristiche.
Una ricerca per riportarci all’essenza delle cose e riflettere su ciò che siamo ora e su ciò che stiamo perdendo rapidamente.